giovedì 30 dicembre 2010

Farò della mia anima



"Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde”.

-Khalil Gibran-

mercoledì 15 dicembre 2010

La leggenda del vischio

"C'era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante. L'uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva piu' nessun amico. Per tutta la vita era stato avido e avaro, aveva sempre anteposto il guadagno all'amicizia ed ai rapporti umani. L'andamento dei suoi affari era l'unica cosa che gli importava.

Di notte dormiva pochissimo, spesso si alzava e andava a contare il denaro che aveva in casa, nascosto in una cassapanca.

Per avere sempre piu' soldi, a volte, si comportava in modo disonesto ed approfittava della ingenuita' di alcune persone. Ma tanto a lui non importava, perche' non andava mai oltre le apparenze. Non voleva conoscere gli uomini con i quali faceva affari. Non gli interessavano le loro storie ed i loro problemi. E per questo motivo nessuno gli voleva bene.

Una notte di dicembre, ormai vicino a Natale, il vecchio mercante non riusciva a dormire e dopo aver fatto i conti dei guadagni, decise di uscire a fare una passeggiata.

Comincio' a sentire delle voci e delle risate, urla gioiose di bambini e canti. Penso' che di notte era strano udire tanto chiasso in paese. Si incuriosi' perche' non aveva ancora incontrato nessuno, nonostante voci e rumori sembrassero molto vicini.

A un certo punto comincio' a sentire qualcuno che pronunciava il suo nome, chiedeva aiuto e lo chiamava fratello. L'uomo non aveva fratelli o sorelle e si stupi'.

Per tutta la notte, ascolto' le voci che raccontavano storie tristi e allegre, vicende familiari e d'amore. Venne a sapere che alcuni vicini erano molto poveri e che sfamavano a fatica i figli; che altre persone soffrivano la solitudine oppure che non avevano mai dimenticato un amore di gioventu'.

Pentito per non aver mai capito che cosa si nascondeva dietro alle persone che incontrava tutti i giorni, l'uomo comincio' a piangere. Pianse cosi' tanto che le sue lacrime si sparsero sul cespuglio al quale si era appoggiato.

Le lacrime non sparirono al mattino ma continuarono a splendere come perle. Era nato il vischio".

(dal sito http://www.augurinatale.it/fiabe.htm)

Una fiaba antica per ricordarci di quanto a volte siamo fortunati e non ce ne accorgiamo.
Per tutti quelli che forti della loro ipocrisia diventano "più buoni" solo perchè è Natale.
Impariamo ad esserlo sempre e con tutti, soprattutto con quelli con cui non vorremmo mai farlo; allora sì che avranno un senso le nostre azioni, indipendentemente dal periodo in cui le compiamo.

Serena vita a tutti!!!

martedì 30 novembre 2010

Una televisione diversa è possibile

Dico la verità: negli ultimi anni sono state rare le volte in cui ho guardato un programma televisivo con vorace passione dall’inizio alla fine.
In quest’ultimo mese, invece, mi è capitato per ben quattro volte. Le volte in cui Rai Tre ha trasmesso il programma diventato oramai un evento mediatico. Sto parlando di “ Vieni via con me”.
Vi ricordate? E' stato uno dei miei primi argomenti “postati” sul blog. Pensavo che potesse essere interessante ma non credevo che arrivasse a creare dei momenti di grande cultura, di grandi ideali, di grande rivolta interiore e di grande stravolgimento di pensieri.
Sono molto contenta, però!

Ha realizzato il più alto share degli ultimi dieci anni, un significato lo dovrà pur avere. Lo stesso direttore di Rai Tre, Paolo Ruffini, ha detto "Una televisione diversa è possibile".
Finalmente la gente ascolta, capisce, riflette e si adopera per cambiare qualcosa, perché quello che di sbagliato c’è stato e c’è tuttora, possa non continuare in futuro.
Un punto di vista differente ma efficace che va dritto al cuore ed alla coscienza degli italiani che credono ancora che un mondo libero dalle ingiustizie di ogni genere sia possibile.

Voglio essere ottimista per una volta, anche se come ha ben detto il grande Corrado Guzzanti nel monologo che ha tenuto nell'ultima puntata "Non abbiamo fatto la fine della Grecia, non abbiamo fatto la fine del Portogallo e dell'Irlanda....speriamo di non fare la fine dell'Italia!!!".

giovedì 4 novembre 2010

La Politica "spazzatura" puzza più dei rifiuti campani

Chi vi ha detto che il problema dei rifiuti in Campania era stato risolto, vi ha detto una grande Eco”Balla” , è proprio il caso di dirlo.
Il presidente del Consiglio durante una delle sue ultime interviste ha annunciato che in pochi giorni ha risolto il problema dei rifiuti a Napoli.
Mi verrebbe da ridere a crepapelle se non avessi la consapevolezza di attraversare un momento particolarmente difficile per la mia Regione e per il mio Paese.

Purtroppo questa persona ci ha abituati attraverso il potere mediatico che gestisce ed utilizza per i suoi scopi che i gravi problemi, la grave situazione in cui ci troviamo, non siano tali da creare allarmismi.

E perché mai, siamo solo circondati da discariche puzzolenti colme fino all’orlo di ogni sorta di rifiuto, abbiamo un termovalorizzatore vetusto, funzionante solo a metà regime, siamo inondati da eco balle in cui è compresso di tutto, tranne che il rifiuto secco che i CDR dovevano trattare, le nostre meravigliose campagne sventrate ed imbottite di ogni genere di rifiuto tossico che anche la più fervida immaginazione non riuscirebbe a considerare. L’aria, l’acqua il suolo, non abbiamo più nulla che possa rispecchiare la bellezza della nostra Regione, gli antichi la chiamavano “Campania Felix” e guardiamola ora….

Poi non mi chiedete perché mi arrabbio quando un leghista ignorante definisce i Napoletani dei piagnucoloni, quando per anni sono stati i primi a sversare al Sud “consapevolmente” a prezzi fuori dal mercato e quindi palesemente di matrice illecita, rifiuti tossici di ogni genere.

Il punto è che io non vorrei mai abbandonare il mio paese (il cui intelligentissimo sindaco vorrebbe mettere a disposizione di Berlusconi per creare un bell’impianto di compostaggio e non solo anche un meraviglioso nuovo inceneritore), non vorrei mai abbandonare la mia Regione e finanche l’Italia; ma voi che fareste al mio posto?
Da chi siamo rappresentati…..Un Presidente del Consiglio che dice che è meglio andare con le belle donne (escort, minorenni, tanto tutto fa brodo) che essere gay, che si fa le leggi “ad personam”, che nonostante tutte le accuse pendenti a suo carico, non ha l’integrità morale, politica e professionale di dimettersi una volta per tutte; un capo della Protezione Civile che afferma che l’eruzione del Vesuvio non sarebbe una così grande disgrazia per Napoli; rappresentanti politici che si accusano a vicenda ma che perdono di vista la soluzione dei problemi basilari.

Qualcuno dirà che sono pessimista e che prima o poi le cose cambieranno e che la colpa non è sempre degli altri ma di tutti noi che ogni giorno distruggiamo un pezzo del nostro mondo con le nostre scelte, con le nostre decisioni e con le nostre azioni.

Bhè forse avete ragione, ma oggi proprio non ce la faccio ad essere ottimista. L’italia è ormai diventata, come ha detto bene qualcuno, solo un paese per comici.

lunedì 11 ottobre 2010

Il Mondo Perfetto non esiste

Sono stanca di svegliarmi al mattino e guardare allo specchio il riflesso di una persona incapace di cambiare.

Sono stanca di percorrere lo stesso tragitto ogni giorno per recarmi in una stanza a condividere ore e giorni con persone spesso lontane dal mio essere “io”.

Sono stanca di accendere la tv ed essere sopraffatta dai programmi di finto moralismo e piena ipocrisia, il cui unico obiettivo è il raggiungimento dell’audience oltre che il plagio mediatico sul “popolo italiano” dei cinepanettoni e dei reality show.

Sono stanca di questo mondo violento, tiranna, politicamente e moralmente corrotto dai propri bisogni materiali e carnali.

Sono stanca di non avere il coraggio di riempire una borsa di sogni e partire per un giro del mondo la cui meta finale è solo il punto di partenza per nuova vita e non il punto di arrivo.

Poi ci chiedono di immaginare e sperare un mondo perfetto sena fame, senza povertà, senza violenza, in cui lo slogan principale sia “siamo tutti fratelli”.
Bhè, permettetemi di essere stanca di tutte le parole che ascolto e di porre una riflessione su tutto questo.
Non esiste il mondo perfetto, non esistono persone perfette, esiste solo la nostra volontà di raggiungere una perfezione interiore che ci ponga in pace con noi stessi, con la nostra vita terrena e forse con la nostra vita ultraterrena, ammettendo che esista!

Io sono ancora alla ricerca della mia pace.

sabato 9 ottobre 2010

John Lennon - musica e ricordi


Donna, faccio fatica a esprimere
Le mie emozioni contrastanti
Nei confronti della mia sventatezza
Dopotutto ti sono sempre debitore
E, donna, cercherò di esprimere
I miei intimi sentimenti e la gratitudine
...........................
Donna, so che tu comprendi
Il bambino che è nell'uomo
Ti prego, ricordati che la mia vita è nelle tue mani
E donna, tienimi stretto al tuo cuore
Anche se siamo distanti, non separiamoci
Dopotutto è scritto nelle stelle
...........................

Donna, lascia che mi spieghi
Non ho mai avuto intenzione di darti dispiacere o dolore
Allora lascia che ti ripeta
Ti amo, si, si
Ora e per sempre

(Woman - John Lennon)


Nel giorno del suo settantesimo anniversario di nascita, voglio ricordare un tributo che il grande John Lennon fece a sua moglie Yoko Ono ed indirettamente a tutte le donne.
Ha lasciato un grande patrimonio nella storia della musica ed oggi la sua città, Liverpool, gli ha dedicato una statua particolarmente simbolica; una sfera alla cui cima c'è una colomba con una piuma nel becco.

Che dire, buon compleanno John !!

martedì 21 settembre 2010



"Le corde del tuo cuore dovrebbero essere un po' più tese, in modo che in te possa scaturire l'amore; e le corde della tua mente dovrebbero essere un po' più allentate, in modo che in te possa scaturire un'intelligenza vigile e non la pazzia.
Se queste corde del tuo essere fossero entrambe equilibrate, in te potrebbe nascere la musica della vita"
--Osho--

martedì 14 settembre 2010

La libertà è dentro di noi

Immaginate la seguente scena molto comune al giorno d’oggi:

Ci sono due persone che parlano della vita, dei problemi, del lavoro che non è mai quello desiderato, di una ipotetica vincita al superenalotto.
Ad un certo punto una fa all’altra “ Vorrei vincere tanti soldi, così potrei andarmene da qui, lasciare questo lavoro che non ho il coraggio di lasciare ed avere finalmente la libertà”.
L’altra fa una breve pausa e poi risponde ” Non è con i soldi che acquisti la libertà. La libertà è dentro di noi”.

A volte ci facciamo trasportare talmente tanto dai desideri materiali che dimentichiamo che basta poco per lasciare il mondo fuori di noi e sentirci finalmente liberi.
Liberi di pensare, di sognare, di agire per cambiare la nostra esistenza.

Discorsi utopistici purtroppo, perchè la quotidianità ci obbliga ad essere schiavi di noi stessi, dei nostri limiti, dei nostri desideri; ad essere prigionieri del nostro stesso mondo.
E questo rende tutto più complicato…

“…Chiudo gli occhi, sono cieca o vedo luce dentro me....." "...la prigione è non potersi chiuder dentro..." recitava una famosa canzone di Gianna Nannini

Cosa dire?
Sognare e sperare è lecito, restare con i piedi per terra è d’obbligo.

martedì 7 settembre 2010

Iran: vita dura anche per gli animali!

In Iran non bastavano le donne ad essere trattate male, ad essere umiliate, perseguitate, considerate senza diritti e senza libertà (la storia recente di Sakineh, condannata alla lapidazione per adulterio ed omicidio, ci insegna) adesso se la prendono udite, udite anche con gli animali, in particolare cani e gatti.

Secondo una recente notizia pubblicata dal giornale dei professionisti "Italia oggi" nella sezione “Le notizie mai lette in Italia” i cani sarebbero considerati esseri impuri, quindi banditi dal Paese.
E' questo quanto sancito dall'ultimo editto di Teheran contro gli animali.

Non solo saranno bandite tutte le pubblicità riguardanti gli animali da compagnia, ma addirittura il loro cibo ed i negozi a loro dedicati.
Per dare ulteriore validità all’editto, le autorità religiose in Iran si sono giustificate affermando che «molte persone nell’occidente amano i loro cani più delle loro mogli e dei loro figli».

Mi sovvengono a questo punto due considerazioni:

1) Se è vero che non si possono amare gli uomini se non si amano gli animali e viceversa, allora non mi stupisco di quello che avviene in Iran.

2) I cani sarebbero essere impuri e quindi banditi dal Paese; pensate quanti esseri impuri abbiamo in Italia e quanti ce ne sono nel nostro Parlamento. Un Editto non basterebbe per eliminarli....

Come sempre di fronte a queste storie mi rifugio nella mia finestra tra le nuvole, il mondo da lassù fa meno paura!

mercoledì 1 settembre 2010

Il "Palo" in Palio


Il 10-11-12 Settembre 2010 si svolgerà a Somma Vesuviana (piccolo centro alle pendici del Monte Somma) una delle manifestazioni più attese dell'anno dalla popolazione locale.
Sto parlando del "Palio", una festa popolare nata dalla volontà di riscoprire e diffondere le origini meravigliose della nostra terra, le tradizioni radicate nel territorio vesuviano e tramandate dalle generazioni passate con un fervore ancora oggi attivo e vitale.
In tre giorni di feste, canti ed allegria si alternano artisti di ogni genere, sfilate e rievocazioni storiche che riportano la mente degli spettatori a ricordi di un lontano passato.
E poi ci sono i giochi; i diversi rioni storici dell'antica cittadina si scontrano dando vita a competizioni antiche da cui alla fine emergerà un solo vincitore.
Le squadre si affronteranno nella corsa col cerchio, la corsa nel sacco, la pignatta, il tiro alla fune fino arrivare al famoso "palo di sapone" il gioco più atteso e caratteristico.
Si tratta di un palo che viene insaponato ed alla cui sommità posti premi come salumi, formaggi e pasta. Vince il rione storico i cui concorrenti riescono a risalire il palo e ad aggiudicarsi le ambiziose leccornie.

Insomma vi aspettano giornate di festa e di allegria da non perdere.

Per ulteriori info è possibile visitare il sito:

www.paliodisommavesuviana.it

lunedì 23 agosto 2010

Come sconfiggere la "Sindrome da rientro dalle vacanze"

Le spiagge caraibiche, la sabbia bianca, il mare cristallino, il sole caldo e raggiante sono ormai solo un ricordo lontano?
Lo vedo dal tuo viso che lascia trasparire gli ultimi bagliori di un'estate ormai quasi finita.
Non è facile per nessuno ricominciare la solita routine quotidiana: il ritorno al lavoro, i vecchi colleghi, il solito capoufficio che non aspetta altro che riempirti di responsabilità quando il tuo cervello è ancora sdraiato sotto un ombrellone multicolor.
Ed ecco che molti soffrono di tachicardia, disturbi del sonno, stanchezza, difficoltà di concentrazione tanto che gli esperti parlano di "post-holiday blues", la tristezza post-vacanze.

Come affrontarla?

Non posso dare molti consigli in merito, in quanto oggi, al mio rientro in ufficio, ho scoperto di esserne stata anche io colpita.
Di sicuro comincerò già a pianificare il prossimo viaggio fuori porta, non lascerò più che il lavoro influenzi la mia vita privata e ritaglierò più spazio per i miei interessi in attesa di prossimi cambiamenti....

Buon rientro e coraggio a tutti, ce la possiamo fare!!!

martedì 27 luglio 2010

Dove vai in vacanza quest'anno?


Mare, montagna, lago, città d’arte o campagna? Qual è la destinazione che preferisci per trascorrere le prossime meritate e sudate ferie estive?
Come ogni anno anche questa estate si ripresenta il solito dilemma...
A chi è già in vacanza, a chi sta per partire e a chi lo farà solo con la fantasia: la meta scelta da me è la meravigliosa Sardegna, in particolare il paese di San Teodoro.

Si trova nella regione a Nord-Est della Sardegna - la Gallura - affacciata sul mar Tirreno da cui attinge il clima e le uniche pecularietà ambientali.

Per saperne di più si può visitate il sito ufficiale dell'assessorato al turismo del Comune di San Teodoro

www.santeodoroturismo.it

Pubblico una frase storica, citata da molti blog, rilasciata durante un intervista dal grande cantautore Fabrizio De Andrè.

« La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. »
(Fabrizio De André, 1996)

Buone vacanze a tutti!!

mercoledì 21 luglio 2010

"Nuvole" di Fernando Pessoa

Nuvole… Oggi sono consapevole del cielo, poiché ci sono giorni in cui non lo guardo ma solo lo sento, vivendo nella città senza vivere nella natura in cui la città è inclusa.

Nuvole… Sono loro oggi la principale realtà, e mi preoccupano come se il velarsi del cielo fosse uno dei grandi pericoli del mio destino.

Nuvole… Corrono dall'imboccatura del fiume verso il Castello; da Occidente verso Oriente, in un tumultuare sparso e scarno, a volte bianche se vanno stracciate all'avanguardia di chissà che cosa; altre volte mezze nere, se lente, tardano ad essere spazzate via dal vento sibilante; infine nere di un bianco sporco se, quasi volessero restare, oscurano più col movimento che con l'ombra i falsi punti di fuga che le vie aprono fra le linee chiuse dei caseggiati.

Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l'intervallo fra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente più il niente di me stesso.

Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!

Nuvole… Continuano a passare,alcune così enormi (poiché le case non lasciano misurare la loro esatta dimensione) che paiono occupare il cielo intero; altre di incerte dimensioni, come se fossero due che si sono accoppiate o una sola che si sta rompendo in due, a casaccio, nell'aria alta contro il cielo stanco; altre ancora piccole, simili a giocattoli di forme poderose, palle irregolari di un gioco assurdo, da parte, in un grande isolamento fredde.

Nuvole… Mi interrogo e mi disconosco. Non ho mai fatto niente di utile né farò niente di giustificabile. Quella parte della mia vita che non ho dissipato a interpretare confusamente nessuna cosa, l'ho spesa a dedicare versi prosastici alle intrasmissibili sensazioni con le quali rendo mio l'universo sconosciuto. Sono stanco di me oggettivamente e soggettivamente. Sono stanco di tutto e del tutto di tutto.

Nuvole… Esse sono tutto,crolli dell'altezza, uniche cose oggi reali fra la nulla terra e il cielo inesistente; brandelli indescrivibili del tedio che loro attribuisco: nebbia condensata in minacce incolori; fiocchi di cotone sporco di un ospedale senza pareti.

Nuvole… Sono come me un passaggio figurato tra cielo e terra, in balìa di un impulso invisibile, temporalesche o silenziose, che rallegrano per la bianchezza o rattristano per l'oscurità, finzioni dell'intervallo e del discammino, lontane dal rumore della terra, lontane dal silenzio del cielo.

Nuvole… Continuano a passare, continuano ancora a passare, passeranno sempre continuamente, in una sfilza discontinua di matasse opache, come il prolungamento diffuso di un falso cielo disfatto.

Fernando Pessoa

....Il senso del mio blog attraverso una splendida poesia

martedì 20 luglio 2010

Saviano - Fazio: unione vincente

"Vieni via con me", il nuovo programma di Roberto Saviano e Fabio Fazio.

Finalmente nel prossimo autunno vedremo un pò di televisione pulita senza tagli o censure mediatiche.

Il bravissimo (a mio avviso) Fabio Fazio in collaborazione con il grande Roberto Saviano per quattro puntate in prima serata su Rai Tre

Nelle quattro puntate si elencheranno i motivi per i quali riconosciamo
ciò che ci attira e ciò che ci respinge del nostro Paese,
ciò che amiamo e ciò che non sopportiamo,
ciò che vorremmo conservare e ciò che vorremmo cambiare.

Tutto condito da ospiti, interviste e tanto altro


Questo il link a cui accedere per lasciare le proprie ragioni per restare o andare....

http://vieniviaconme.blog.rai.it

Io ci vado subito e voi....???

lunedì 19 luglio 2010

Benvenuti!

Inizio l'avventura del mondo dei blog, consapevole di avere poca esperienza ma tanta voglia di raccontare. Cosa? La mia vita, il mio mondo, la mia città, il mio Sud, le mie emozioni e considerazioni sulla vita.
Spero di riuscire a darvi un motivo per coinvolgervi in tutto questo!

Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno collaborare a questa nuova piccola follia....

Adry