lunedì 7 dicembre 2015

Il giudizio ci allontana dagli altri

A chi di voi non è mai capitato di sentirsi giudicato, di ricevere critiche che minano la nostra autostima e di conseguenza la fiducia in noi stessi e negli altri.

Per poter vivere delle relazioni felici in amore, nel lavoro, in amicizia, occorre abbondare il giudizio; siamo essere sociali e come tali abbiamo bisogno di sentirci accettati, di ricevere fiducia e rispetto dagli altri. 
Si dice che per ogni dito che puntiamo verso gli altri, le altre dita risultano puntate contro di noi, ve ne siete mai accorti?

Riporto un breve racconto tratto da un libro che ho letto
"Un maestro zen è in viaggio con un suo allievo lungo una strada fangosa. Ad un certo punto incontrano una bella ragazza in kimono e sciarpa di seta che non può attraversare quella melma senza rovinarsi il vestito. Il maestro la prende in braccio e la trasporta sull'altro lato della strada. L'allievo si rabbuia, contrariato e deluso dall'azione del maestro.
Per tutto il giorno se ne sta irritato ed in silenzio. Alla sera, non resistendo più, riprende apertamente il maestro:"Hai peccato. Noi monaci non avviciniamo le donne, è pericoloso e immorale. Perchè l'hai fatto?" L'altro sorride e risponde:"Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù. Sei tu che la stai ancora portando con te".

Spesso è proprio quello che facciamo fatica ad accettare di noi stessi che ci da fastidio negli altri.

Riflettiamo....