martedì 7 settembre 2010

Iran: vita dura anche per gli animali!

In Iran non bastavano le donne ad essere trattate male, ad essere umiliate, perseguitate, considerate senza diritti e senza libertà (la storia recente di Sakineh, condannata alla lapidazione per adulterio ed omicidio, ci insegna) adesso se la prendono udite, udite anche con gli animali, in particolare cani e gatti.

Secondo una recente notizia pubblicata dal giornale dei professionisti "Italia oggi" nella sezione “Le notizie mai lette in Italia” i cani sarebbero considerati esseri impuri, quindi banditi dal Paese.
E' questo quanto sancito dall'ultimo editto di Teheran contro gli animali.

Non solo saranno bandite tutte le pubblicità riguardanti gli animali da compagnia, ma addirittura il loro cibo ed i negozi a loro dedicati.
Per dare ulteriore validità all’editto, le autorità religiose in Iran si sono giustificate affermando che «molte persone nell’occidente amano i loro cani più delle loro mogli e dei loro figli».

Mi sovvengono a questo punto due considerazioni:

1) Se è vero che non si possono amare gli uomini se non si amano gli animali e viceversa, allora non mi stupisco di quello che avviene in Iran.

2) I cani sarebbero essere impuri e quindi banditi dal Paese; pensate quanti esseri impuri abbiamo in Italia e quanti ce ne sono nel nostro Parlamento. Un Editto non basterebbe per eliminarli....

Come sempre di fronte a queste storie mi rifugio nella mia finestra tra le nuvole, il mondo da lassù fa meno paura!

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